Da La Lomellina, merc. 12 sett. 2012.
LOMELLO
- Parte dalla terra del riso, la Lomellina, un progetto culturale che
vuole dare risalto ad un’altra importante realtà geografica italiana:
quella del Chianti toscano.
A
Greve la realtà lomellina Loquendo Editrice e Trudi Schmidt hanno
presentato il libro fotografico “Chianti Ballet” nel contesto del Museo
di San Francesco di Greve in Chianti dove, dall’1 al 16 settembre, è
aperta nelle sue sale la mostra “Immagini e idee del Chianti” proposta
dall’autrice con la sua Blackandwinedesign. La collaborazione iniziata
tra l’editore pavese e l’artista tedesca ha così trovato il suo primo
acuto nei due eventi.
Alla
presenza di diverse personalità della cultura, dello spettacolo e
dell’enogastronomia, nonchè di rappresentanti delle istituzioni, la
presentazione del libro fotografico “Chianti Ballet” ha potuto rendere
partecipi i presenti alle emozioni evocate dalle foto di Trudi Schmidt
che catturano e reinterpretano lo spirito di questa terra utilizzando un
punto di vista molto innovativo e molto personale. Lasciando indugiare
lo sguardo sull’immobile ruvidità delle viti ritorte, infatti, ci si
trova a immaginare, inaspettatamente, corpi danzanti, in continuo
movimento: le fotografie, tutte in bianco e nero, aiutano il lettore ad
andare oltre le classiche suggestioni cromatiche del Chianti per
scoprire in qualcosa di secolare, un’essenza giovane, nuova e
imprevedibile. Ogni immagine presente nel libro ha suscitato in Trudi la
visione di una forma danzante e, giocando su questo, Roberto Perini,
Tina Alves Moreira, Isetta Masliuk Bonomi e Carlotta Piccioni hanno
saputo immaginare nelle loro illustrazioni sovrapposte alle fotografie
il movimento della danza.
Nella
sua introduzione l’editore, il lomellese Marco Zamarco, ha voluto
esprimere così le emozioni suscitate dal libro: “Come spesso accade,
passione e innamoramento possono farci cambiare strada a un bivio oppure
farci fare delle scelte apparentemente “coraggiose”. Trudi di scelte
coraggiose ne ha fatte diverse nella sua vita, riuscendo a fondere
l’eredità delle sue origini con creatività e fantasia, tipicamente
mediterranee, in un unicum del tutto particolare e che, mi viene da
pensare, si può definire genialità. Le sue immagini non sono solo belle
fotografie, queste le sanno fare in molti; le “tele” di Trudi sanno fare
molto di più: ci sanno parlare, raccontandoci qualcosa che ancora non
sappiamo oppure che sappiamo benissimo esistere dentro di noi, ma che
non abbiamo avuto ancora il coraggio di riconoscere”.
Le
prefazioni di Giovanni Pacciani, architetto milanese di origini
chiantigiane e di Loredana Furno, famosa etoile e coordinatrice del
Balletto di Torino, hanno saputo aggiungere emozioni alle emozioni. A
conferma della emozione che possono suscitare le immagini del “Chianti
Ballet”, un compositore toscano ha voluto metterle in musica ricavandone
un disco con cinque brani originali, che è entrato a pieno titolo nel
catalogo di Loquendo Editrice che lo pubblicherà molto presto.
Domenica 16 settembre, alle 11, sempre nel contesto della mostra, sarà possibile assistere all’anteprima della linea di gioielli “Spirali vitali”,
ideata a Trudi Schmidt a partire da una serie di foto raffiguranti i
viticci ormai secchi avvolti su canne di bambù usati nelle vigne.
Loquendo
Editrice, con sede a Mortara, si conferma così una realtà che intende
cercare anche un nuovo modo di costruire, vivere e condividere
l’editoria. Questo è solo l’inizio di una lunga serie d’iniziative:
eventi non solo librari, ma anche artistici, enogastronomici e di
valorizzazione del territorio che riguarderanno non solo il Chianti, ma
tutta l’Italia con impegni già programmati anche oltre i confini
nazionali.
-
L’obiettivo - conclude Zamarco - è dimostrare che passione e
innamoramento sono la base imprescindibile sui cui poggiare la volontà e
il desiderio di ricerca dell’eccellenza attraverso professionalità e
tecnologie innovative. Lo stesso messaggio Loquendo lo indirizza anche
agli autori, cogliendo le potenzialità di chi ha fantasia e talento e
aiutando gli artisti a trasmettere e valorizzare il proprio messaggio.
Si può fare: lo abbiamo dimostrato con “Immagini e Idee del Chianti” e
con “Chianti Ballet” e continueremo a dimostrarlo con altri progetti. -
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